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Al di là di ogni pregiudizio per una cura a misura della persona anziana

Il 7 luglio si è svolto presso l’Aula Magna dell’Università Campus Bio-Medico di Roma in via Álvaro Del Portillo 21, promosso dalla Fondazione Alberto Sordi, in collaborazione con la casa editrice Dapero e l’Associazione Aster Cultura l’evento formativo

“Al di là di ogni pregiudizio per una cura a misura della persona anziana”.

L’incontro era rivolto a tutti coloro che a vario titolo si prendono cura delle persone anziane (operatori, familiari e caregiver, volontari, studenti).

I gesti di buona cura verso l'anziano sono il risultato di una cultura che è capace di valorizzare e incontrare la Persona autenticamente, al di là degli stereotipi e dei pregiudizi legati all'età.

Durante l'incontro si è partiti dal tema dell'ageismo", neologismo che rappresenta forme di pregiudizio e discriminazione nei confronti di una persona in ragione della sua età, per descrivere comportamenti e prassi purtroppo diffuse in tanti contesti sociali e di cura, dalle abitazioni, alle strutture residenziali, collettivamente tollerate e giustificate.

Si è proseguito delineando relazioni che possono far riscoprire il valore della persona anziana nei gesti di cura per mettere in atto la tanto ambita rivoluzione della tenerezza. Quindi, è stato trattato il tema dell'incontro fra generazioni differenti, non solo come possibile, ma anche come foriero di valore sociale; e sono state raccontate esperienze concrete di accoglienza, maturate in alcune realtà assistenziali di valore.


Grazie alla collaborazione con l’Associazione Aster Cultura, nell’incontro è stato dato spazio alla Lettura teatrale di brani tratti da Ageismo: il mistero del nome perduto di Luca Lodi da parte di alcuni attori e musicisti.

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